Sto trascorrendo il momento che rifletto, contemplo dopo aver osservato il mio passato e con sensibilità riesco a comprendere il significato della mia esistenza. Guardo i riflessi della luce e mi tuffo in loro cercando di tuffarmi nella dimensione irreale per poter staccare dalla realtà che sto vivendo. Per potermi rilassare e ritornare alla realtà sapendo cosa fare per vivere per poter continuare a splendere dell'essere....Mi rendo conto quanto è difficile tenere il filo di due anime e cercare di non spezzare mai. Che si pretende tutto da uno all'altro, che non si coglie a volte il sussurro di una parola che può dire tutto o un gesto che dà tutto...I legami sono sempre legami, da non confondere con le catene di ferro attaccati al muro ed anche non torturarsi dalle regole della società. Per questo si confonde troppo il significato della libertà e con questa confusione si aggiunge altra confusione e voilà lo stress nei pensier che impediscono a vivere intensamente tutte le emozioni del mondo.
(Tutte le foto sono di Nan Goldin, una dei miei fotografi preferiti)
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