martedì 30 gennaio 2007

Troppo

Troppo lavoro, troppi libri ho letto, troppe parole con amici, troppi i pensieri nella mia testa, troppo freddo fuori, troppo casino, troppo rumore, troppo, troppo, troppo... Perciò sparisco che volo a Londra. Che i miei occhi possano vedere qualcosa di diverso e che vado a stare dal mio amore. Buon weekend!

sabato 27 gennaio 2007

Rinascita


Bè, sappiamo che non è una novità che ho dormito tantissimo, ho bevuto buon caffè seduto al divano e ho cercato di capire che umore avevo e mi sono detto: rinasco.
Ho tagliato tutta la testa, ho fatto una magnifica doccia cercando di immaginare nell'acqua del mare e la cascata mi cadeva addosso. Sublime. Non ho mai smesso di sorridere, ho curato le piante e sono uscito. Sempre sorridendo, ho danzato sulla strada e ho chiacchierato volentieri con la gente che aveva tanta voglia di compagnia...Ho visto la coppia che litigava, ho visto uno che rubava e ho visto la disperazione degli anziani...questa è la vita che hanno scelto. Sono entrato in una libreria, ho fatto troppa fatica a non comprare i libri perchè voglio risparmiare per i viaggi che mi aspettano. E questa attesa per i viaggi mi dà gioia perchè la fuga dalla città per me è una terapia di felicità...
Che bello rinascere ogni volta per poter dare tutto me stesso a me stesso, alla vita ed all'universo. Che rinascendo, rinascono le energie che creano la sfera di cristallo che possa difendere dalle energie del male ed illumino.

giovedì 25 gennaio 2007

Non solo i cani hanno rabbia

E' incredibile, tutti hanno la rabbia, ringhiano, urlano, discutono e vogliono avere sempre ragione...Io che cerco di capire, di usare la sensibilità ed aiutare...Presuntuosi ed arroganti...Mamma mia, poveretti, se vivono sempre cosi quando mai avranno le emozioni e la sensibilità nel vivere...Giudicano, condannano e ripudiano. Ma almeno la religione non insegna il contrario? Violenza qua, violenza là, vogliono la pace ed armonia ma usano la violenza perchè godono il loro potere. A me non me ne fotte nulla, sono tranquillo e sono cazzi loro. Non mi fanno neanche la pena. Tanto prima o poi il conto arriverà a loro.
L'unico momento che mi ha dato gioia è vedere la persona dotata di una bellezza sovrumana che lavora in un posto tipo bar, ha una dolcezza straordinaria e mi ha ricompensato. Mi ha dato la speranza che ci sono anche le persone un pochino tranquille con se stessi, eh eh eh...
Oh mamma mia, rido perchè sembra teatro tragico greco tipo sette a tebe...Grazie a dio che ho il senso dell'umorismo. Love and peace.

mercoledì 24 gennaio 2007

Danzar


Sono riuscito a trascorrere questi giorni in perfetta armonia, ero in pace con me stesso e più passava tempo più ballavo sulla punta dei piedi sulle strade torinesi...Anche se c'era sempre la gente sulle strade, mi sentivo solo in un'universo di meraviglia, di bellezza e di gioia. Vivevo i momenti di un bambino che osserva, di un saggio che riconosce i lati della vita e di un ballerino che danza per esprimere lo splendore della leggerezza dell'essere.
Ho semplicemente fatto i cazzi miei e mai mi sognerei di aprire la bocca per piantare i casini....Ho spento gli apparecchi uscendo dal lavoro e facendo la strada in silenzio mi sembrava di attraversare l'Eden....
Quando mi capitano i momenti simili a questi, godo di una felicità che nessuno può immaginare e chiunque può trovare strano, ma me ne frego che tanto la vita è mia.Mi sa che sparirò per un pò perchè ci terrei a curarmi che sono raffredato e passerei più a danzar sulle strade...

domenica 21 gennaio 2007

Mare


Wow, che bello. Mi sono svegliato benissimo con un bel sorriso e ho cercato di ricordarmi del bellissimo sogno che ho fatto. Ero in mare che galleggiavo ed ero tanto felice. Mi manca da morire, il mare. Sono due anni che non lo vedo e se quest'estate non lo vedrò, impazzirò. Ho fatto caffè pensando di essere nel mare e godo la tranquillità di pace nel pomeriggio...

sabato 20 gennaio 2007

Lotta


Ho dormito parecchio, oggi. Avevo veramente bisogno di dormire. Mi sono assorbito troppe cose fuori dalla mia tana. Ho combattuto con me stesso. Perchè mi ero reso conto che qualcosa non funzionava in me stesso se mi arrabbiavo facilmente nell'ambiente del lavoro. E' anche vero c'erano troppe energie negative. Mi arrabbiavo perchè non riuscivo ad equilibrare le energie e soprattutto non ero proprio in pace con me stesso se queste energie negative sono riusciti a colpirmi. Normalmente non mi attaccano, normalmente sono in armonia perfetta e tutto andava bene anche se c'erano problemi. Ma questa volta....cos'è che non ha funzionato? Mi sono chiesto, studiato e cercato di capire il perchè. Credo che sia la stanchezza nel sopportare l'urlo infantile di un bimbo che non cresce. E c'è stato un attimo che mi sono lasciato andare a causa della stanchezza e OPLA'! Sono riusciti a colpirmi nel momento che avevo ceduto e cosi per giorni le energie negative erano dentro di me che cercavano di distruggere. E di spingermi a ruggire, a ringhiare.
Ieri mi ero reso conto che stavo esagerando. Ho detto stop e l'ho fatto. Mi sono chiuso a casa da ieri e ho dormito. Ho distrutto tutto quello che era dentro di me che non doveva esserci. Mi sono riposato, ho letto un magnifico libro di Anais Nin, "La seduzione di Minotauro" e ho sorriso pensando di vivere un'esperienza della seduzione...Ho sognato ad occhi aperti e mi sono viziato coi piatti sublimi. Adesso sono in pace con me stesso e mi sto allenando nel saper riuscire di difendermi dalla negatività. Cazzo, ma si può essere forte e nel frattempo sensibile? Ritorno a dormire...piu dormo piu sono forte...per poter assaporare ogni momento della meravigliosa vita.

mercoledì 17 gennaio 2007

Paura


La paura è un fenomeno d'incoscienza. E' una sorta di angoscia che viene dall'ignoranza. Si ignora la natura di una cosa, se ne ignora l'effetto, si ignora ciò che accadrà, si ignorano le conseguenze della sua azione, si ignora ogni sorta di cose; e questa ignoranza crea la paura. Si teme ciò che non si conosce. Prendete un bambino: se lo mettete davanti a qualcuno che non conosce, il suo primo moto è sempre un moto di paura. Solo pochissimi bambini-che hanno un'altra coscienza- sono veramente coraggiosi. Può anche essere apprensione, una specie d'istinto. Quando si sente per istinto che una cosa è pericolosa e non si ha il mezzo di porvi rimedio o non si sa che cosa fare per proteggersi, si ha paura. Credo ci siano innumerevoli cause. E' comunque, sempre, un moto d'incoscienza.

Nella Natura superiore non esiste la paura. La paura è una creazione del piano vitale, un istinto dell'ignoranza, un senso di pericolo con una violenta reazione vitale che si sostituisce alla comprensione delle cose e di solito l'ostacola o la distorce. Si potrebbe quasi considerarla un'invenzione delle forze ostili.



Perchè si ha paura?

Perchè si è egoisti.


Sri Aurobindo

Tutta la vita è Yoga

Lo Yoga non è il rifiuto della vita, ma l'arte di perfezionarla. Yoga non è neppure e soltanto una certa posizione fisica o esercizi di respirazione, bensì una psicologia pratica che esplora la personalità umana in tutta la sua complessità, dall'incoscio all'ultracosciente, ed aiuta l'individuo ad integrarsi attorno a ciò che in lui c'è di più alto.

Sri Aurobindo

martedì 16 gennaio 2007

Bohémien a Venezia


Ho scoperto per caso in un articolo che sono state trovate le lettere di Frederick Rolfe, detto il Baron Corvo e sono stato contento perchè ho letto i due soli suoi libri "Il desiderio e la ricerca del tutto" e "Adriano VII". Sapevo che era un tipo particolare con il suo carattere impossibile e con queste lettere mi hanno confermato l'idea che lui fosse anche un grande sognatore. Queste lettere indirizzate al suo amico ricco mercante inglese Charles M. Fox, descrivono la sua felicità di vivere la bella vita, tra poesia e lussuria ed anche un bel furbetto. Passava tutta la vita a scroccare la gente per poter vivere senza far niente e sedurre tutti. Ha anche passato molti notti fuori perchè non aveva mai soldi e c'è una cosa mi ha fatto sognare: dormire nelle stanze povere con i muri dipinti come questa foto che ho messo, bere il buon vino e cantare le storie della vita...All'inizio dell'900 Venezia dovrebbe essere sublime, infatti lui non si è mai mosso da lì ed è stato anche pittore, musicista e soprattutto uno che rompeva sempre il tabù. Ho sempre sognato di essere un bohémien parigino, ma devo dire anche la Venezia deve essere magnifica....Sarei stato forse piu felice vedendo le meraviglie come questo dipinto dapertutto( perfino in cantine) e mai distrutti come adesso.
Ho sognato ad occhi aperti per tutto pomeriggio e mi ha divertito molto. Grazie, Frederick.

lunedì 15 gennaio 2007

Tia Napooyn-


Mi basta una candela. Il suo lume gracile
Meglio propizia, con più pietà, l'incontro
Coi fantasmi, che tornano, d'amore.

Mi basta una candela. Mia camera, stasera
Rimani semibuia. Mi voglio perdere
Nell'Indeterminato e nella Suggestione,
E in quest'alito minimo di luce
Attirare visioni
Di fantasmi, che tornano, d'amore.

Constantinos Kavafis

Fiori


Ce l'ho fatta a tornare a casa. Non vedevo l'ora. Avevo ragione, la stupidità umana era lì che contava i minuti del mio arrivo e voilà gli attacchi...Per fortuna sono stato impassibile, intaccabile e con molta fatica ho avuto la pazienza di stare fermo, zitto e lasciare perdere. Questo è un magnifico esercizio di yoga, imparare a difendersi dalle energie negative, di continuare sempre a ricamare le coperte anche se ci sono le bombe....Una parte mi stanca da morire e una parte è un ottimo esercizio per avere un ottimo autocontrollo. Di fronte a queste violenze mi vengono i flashback dei fiori, delle bellezze che ci sono fuori da questo maledetto ciclo in cui sono stato costretto ad entrarci e mi aiutano a sperare che un giorno vedrò i fiori che mi ricompenseranno. E non mi mancano dei pensieri sulla vita, ho letto un pezzo di Krishnamurti: "Se non avete amore, qualunque cosa facciate, anche se correte dietro a tutti gli dèi, se vi impegnate nell'attività sociale, se soccorrete i poveri, entrate in politica, scrivete i libri e poesie, sarete sempre uomini morti. Senza amore, i vostri problemi non faranno che aumentare e moltiplicarsi all'infinito. Ma con l'amore, qualunque cosa facciate, non incontrerete rischi, non causerete conflitto. Perchè l'amore è l'essenza della virtù" e ringrazio non so a chi per avermi fatto leggere questo, mi ha dato il coraggio e la speranza di vivere la giornata. Ora, sono a casa, vedo i fiori che non esistono e sorrido nutrendo l'amore per me stesso.

domenica 14 gennaio 2007

Un tram che si chiama desiderio


Il weekend è finito, non ho nessunissima voglia di iniziare la settimana fuori dalla casa perchè c'è già la stupidità umana che mi aspetta fuori. Voglio dormire in letargo,con le foglie e terra e non uscire per parecchi mesi. E' una cazzata, lo so. Ho visto il film "Gas" e voilà la vera realtà umana. Quanta sensibilità e poesia nei occhi dell'attore lorenzo balducci. Grazie a lui ho trovato il film non brutto. E' interessante vedere come vivono i giovani d'oggi. Invece l'altro film, un vero capolavoro, "Un tram che si chiama desiderio", è bellissimo con la straordinaria recitazione di vivien leigh e di marlon brando. Cazzo, com'era affascinante, lui. Ho sentito, compreso e amato i loro ruoli non tanto diversi al giorno d'oggi. E' impossibile mettere insieme il raffinato e l'animale. Ho conosciuto questo tipo di esperienza e per questo come capisco la povera Blanche. E' un grande emozione scoprire il significato del desiderio, ma ti porta a soffrire più forte del dolore e se riesci ti salvi dall'oblio. Il desiderio ti fa anche perdere la ragione, perdere il contatto della realtà e distruggere quello che hai attorno. Ci vuole la forza per staccare dalle catene del desiderio. Altrimenti si finisce come Blanche verso il manicomio. Un tram che si chiama desiderio.....solo andata e mai il ritorno.

Lo strazio dell'ordine

E' da un pò che mi ronza nell'orecchio: mettere a posto le cose personali nell'armadio perchè è stracolmo e non c'è piu spazio per mettere altre cose. E lo sto facendo così non mi ronzerà piu quel fastidioso rumore di coscienza. Mettendo a posto, trovo delle cose che ho completamente dimenticato, delle lettere, dei bigliettini, delle immagini che ho ritagliato dai giornali, degli oggetti del passato, i bigliettini dei locali che sono stato e chissà con chi, le foto e tanti quei fogli che ho scritto, disegnato e pasticciato i miei pensieri, che cazzo disordinato sono! Ma non smetterò mai di dire che non mi piace l'ordine perchè mi annoia, è qualcosa a che fare con il vuoto, l'oblio e non vivere. Mi piace il disordine che è il continuo cercare, però non mi piace lo sporco e so che è un casino pulire con il disordine. Per questo mi sembra una specie di autoflaggellazione, una tortura che non riesco a risolvere. Patience, patience. Mi sono venuti tanti ricordi, belli e brutti, non riesco a buttare le cose che legano ai brutti ricordi perchè mi permettono di riflettere che la vita è fatta così, il che mi ha permesso di essere piu umano nel capire il perchè dell'esistenza dei momenti brutti e con essi scopro le emozioni piu belle ma ancor piu belle! Forse è una cazzata, non mi preoccupo perchè è un pensiero che un domani rileggendolo saprò se sono davvero un idiota.
Ho messo a posto i libri, quanti emozioni ho avuto leggendoli! Mi è venuta voglia di rileggerli, ma la paura di rovinare i ricordi delle emozioni mi ha costretto di rinunciare. Forse li rileggerò quando sarò vecchio ribambito coccolato dalla solitudine e privo dalla voglia di cadere nelle tentazioni stupide a causa della noia...Però mi rendo conto che nella vecchiaia ci sarà la lotta durissima, difficilissima e quasi impossibile, perchè il corpo invecchia ma il cuore no. Che mi succederà se mi trovo davanti alla freschezza della bellezza umana? Già sono riuscito a sconfiggere la gabbia che mi era data dal Fato fin da piccolo, avrò la stessa forza da vecchio? Che avrò la capacità di non reprimere la fiamma del mio cuore?
Mi fermo perchè mi rendo conto di diventare paranoico, tanto questi pensieri ritorneranno e li approfondirò nel momento giusto. Mi piace affrontarli che mi aiutano a prepararmi nell'accettare senza conoscere la violenza psicologica.
Mi rimetto al lavoro dell'ordine, mi preparo il thè chai e mi sdraierò sul divano leggendo "Le parole non sono di questo mondo" di Hofmannsthal.

sabato 13 gennaio 2007

Notte mon amour

finalmente la notte! Dopo le ore di dormita, ore e ore che nessuno può immaginare ed ora sto meglio nella notte più profonda con il suo silenzio da brividi....Stando nella mia tana dopo avere dormito parecchio mi sono cancellate le macchie della stupidità umana che mi ero assorbito fuori per giorni interi e sto rinascendo....Ahimè, è solo per poco tempo perchè lunedì ho di nuovo contatto con la stupidità....Godo i pochi momenti di grande solitudine per colmare la mia anima al caldo, al silenzio e tanto amore. Chiudo gli occhi e mi rifugio nella meditazione per progredire i miei pensieri contemplati dopo l'osservazione al mondo, all'umanità e a tante forme di cuore.
La notte! Che gioia, mi sento amato dalla notte e sento che mi capisce osservandomi. E che ride perdonandomi dalle cazzate che faccio. Che sa che non me ne fotte un cazzo se faccio le cazzate perchè vivo. Bevo la birra e guardo la notte come se fosse la mia donna che sta ferma e che la guardo ammirando le sue forme sublimi. Che mi rendo conto di quanto è bello avere la consapevolezza dell'essere. Sto cercando di disimparare quello che ho imparato oggi. La società ti impone di imparare ad essere normali ed io disimparo. Ora sto all'angolo con silenzio, disimparo, rinasco e splendo. Che sia una cazzata o no, lo faccio. Per me. E per te, notte, mon amour.